Rettifica toponomastica
>> RICHIEDI PREVENTIVO PER RETTIFICA TOPONOMASTICA <<
A seguito di un controllo, ci si può accorgere che i dati catastali riportati in una visura non sono corretti ed è necessario procedere con la loro rettifica. In questa casistica rientra la rettifica toponomastica, che riguarda il luogo nel quale si attesta sia collocato l’immobile ma che non corrisponde alla realtà. Può trattarsi del comune o della via, in ogni caso è importante procedere tramite un tecnico abilitato o presentando un’istanza catastale. Vediamo come fare quindi per eseguire una rettifica toponomastica.
In cosa consiste una rettifica toponomastica
La rettifica toponomastica consiste nella correzione del luogo o della via di ubicazione di un immobile, qualora sia stata mal riportata in catasto e compaia in modo errato sulla visura. Per ovviare al problema, l’Agenzia delle Entrate consente ai contribuenti di effettuare un’istanza catastale, che può essere presentata comodamente online oppure recandosi presso gli uffici territoriali della provincia di competenza. Gli errori che si possono rettificare con tale modalità sono numerosi e non riguardano solo la toponomastica, ma anche l’intestazione, il catasto terreni e il catasto fabbricati. Lo scopo è ottenere un documento catastale che corrisponda perfettamente allo stato di fatto dell’immobile, così che non siano presenti discrepanze che possano creare problemi in sede di commercializzazione, compravendita e pagamento delle tasse.
Come si esegue una rettifica toponomastica
>> RICHIEDI PREVENTIVO PER RETTIFICA TOPONOMASTICA <<
Per eseguire una rettifica toponomastica, è necessario seguire una serie di step:
– Compilazione del modulo apposito
Sia che si proceda online sia recandosi personalmente presso gli uffici preposti, il primo passo da compiere è quello di scaricare il modulo dell’Agenzia delle Entrate. Qui sono richiesti i dati personali, quelli dell’immobile e la motivazione della richiesta.
– Allegazione dei documenti
In base al tipo di errore da correggere, è opportuno allegare una serie di documenti che confermino la necessità della rettifica. A titolo esemplificativo, potrebbe trattarsi di titoli di provenienza, estratti di mappa, atti e successioni.
– Verifica da parte dell’ufficio competente
L’ufficio catastale competente riceverà pertanto l’istanza in modo fisico o digitale, facendo tutti i controlli del caso ed esprimendo la propria valutazione. L’interessato otterrà risposta tramite una lettera formale riportante l’esito della pratica, potendo poi procedere con una variazione catastale e la redazione di una nuova visura aggiornata.
Perché è importante eseguire una rettifica toponomastica
La rettifica toponomastica è importante da eseguire non appena ci si accorge dell’errore, in quanto può poi essere un ostacolo in diverse situazioni. In primo luogo, se si decide di vendere l’immobile, questo errore può comportare ritardi nella cessione e nella stipula dell’atto, in attesa della sua formale correzione tramite istanza al catasto. Ancora, un’errata segnalazione del Comune dove sorge il bene può alterare l’importo delle tasse e dei tributi da pagare, esponendo il contribuente a controlli e possibili sanzioni. Infine, se si richiede un mutuo bancario, dei documenti inesatti possono rallentare la pratica e l’iter burocratico
